Esplorando "Schiavi di un Sé fantasma" di David Icke: Un Viaggio nella Consapevolezza e nella Liberazione Personale

La foto è la parte superiore della copertina del libro con la l'immagine dell'autore David Icke

David Icke, uno degli autori e conferenzieri più controversi e discussi del nostro tempo, è noto per le sue teorie radicali e per la sua visione del mondo che sfida le convenzioni. 

Di Salvatore Calleri (NatMed)

Nel suo libro "Schiavi di un Sé fantasma", ci invita a esplorare la natura della realtà, la manipolazione della coscienza e il percorso verso la liberazione personale.

La Natura del "Sé Fantasma"

Il concetto centrale del libro è il "Sé fantasma", una costruzione mentale e sociale che, secondo Icke, ci tiene intrappolati in una realtà illusoria. Il Sé fantasma è alimentato da paure, credenze limitanti e condizionamenti che vengono inculcati sin dalla nascita. Questo falso sé ci allontana dalla nostra vera essenza e dal potenziale infinito che risiede dentro di noi.

Il Sistema di Controllo

Icke descrive un complesso sistema di controllo globale che opera attraverso istituzioni politiche, economiche, religiose e mediatiche. Questo sistema, afferma, è progettato per mantenere l'umanità in uno stato di ignoranza e conformismo. Egli esplora come le élite globali manipolino le masse tramite il controllo delle informazioni, la creazione di conflitti e la diffusione della paura.

Il Risveglio della Coscienza

Un tema ricorrente in "Schiavi di un Sé fantasma" è il risveglio della coscienza. Icke sostiene che l'umanità sta attraversando un periodo di grande trasformazione, in cui sempre più persone stanno iniziando a vedere oltre le illusioni del Sé fantasma. Questo risveglio collettivo rappresenta una minaccia per il sistema di controllo, che cerca di contrastarlo con una crescente repressione.

Liberarsi dalle Catene Invisibili

Secondo Icke, la chiave per liberarsi dalle catene invisibili del Sé fantasma risiede nella consapevolezza di sé e nella riconnessione con la propria vera essenza. Questo implica un processo di deprogrammazione dalle credenze limitanti e un'analisi critica delle informazioni che riceviamo. Egli incoraggia i lettori a coltivare la propria intuizione e a fidarsi della propria percezione interiore.

Il Potere dell'Amore e della Connessione

Un altro aspetto fondamentale del libro è l'importanza dell'amore e della connessione. Icke sottolinea che il potere dell'amore è la forza più grande dell'universo e che attraverso l'amore incondizionato possiamo superare le divisioni e le paure imposte dal Sé fantasma. La connessione con gli altri e con la natura ci aiuta a riscoprire la nostra vera identità e a vivere in armonia con il mondo.

Riflessioni Finali

"Schiavi di un Sé fantasma" è un libro provocatorio che sfida i lettori a mettere in discussione le loro convinzioni e a esplorare la natura della realtà. David Icke offre una visione del mondo che, sebbene possa essere vista come radicale o cospirativa, invita a una riflessione profonda sulla libertà personale e sul potenziale umano. Indipendentemente dalle proprie opinioni sulle teorie di Icke, il libro rappresenta una chiamata all'azione per vivere con maggiore consapevolezza e autenticità.

Conclusione

In un'epoca di crescente incertezza e cambiamenti globali, "Schiavi di un Sé fantasma" di David Icke ci invita a intraprendere un viaggio interiore verso la liberazione e la verità. Sfida le nostre percezioni e ci spinge a guardare oltre le apparenze per scoprire la nostra vera essenza. Che si accetti o meno la visione di Icke, il suo messaggio di consapevolezza, amore e connessione risuona profondamente con chiunque cerchi di vivere una vita più autentica e libera.

Nota

Spero che questo articolo ti sia utile e rispecchi adeguatamente il contenuto e lo spirito del libro di David Icke.

Acquista il Libro "Schiavi di un Sé fantasma" di David Icke

Se questo articolo ti ha incuriosito e desideri approfondire le affascinanti teorie e riflessioni di David Icke, puoi acquistare il libro "Schiavi di un Sé fantasma" direttamente dal link qui sotto. Non perdere l'opportunità di esplorare una nuova prospettiva sulla consapevolezza e la liberazione personale!

David Icke Schiavi di un Sé Fantasma Come ritrovare sè stessi liberandosi dalle forze occulte che ci manipolano Macro Edizioni Lo trovi su Macrolibrarsi.it

---

Il Tredicesimo Piano: Un Viaggio Metafisico Tra Realtà e Illusione

Il film "Il Tredicesimo Piano" (The Thirteenth Floor), uscito nel 1999 e diretto da Josef Rusnak, è un'opera cinematografica che esplora temi profondi come la realtà virtuale, la consapevolezza e la natura della realtà. 

Di Salvatore Calleri

Basato sul romanzo "Simulacron-3" di Daniel F. Galouye, il film si distingue per il suo approccio intrigante e filosofico alla questione dell'identità e della percezione.

 Trama Principale

Il film ruota attorno a Hannon Fuller (Armin Mueller-Stahl), che ha creato un mondo virtuale ambientato nella Los Angeles del 1937. Quando Fuller viene assassinato nel mondo reale, il suo amico e collega Douglas Hall (Craig Bierko) diventa il principale sospettato. Mentre cerca di chiarire la propria innocenza, Hall scopre l'esistenza del mondo virtuale creato da Fuller e inizia a interrogarsi sulla realtà del suo stesso mondo.

Temi e Interpretazioni

1. La Realtà Come Costrutto:

Uno dei temi centrali di "Il Tredicesimo Piano" è l'idea che la realtà possa essere un costrutto artificiale. Questo concetto è messo in scena attraverso i mondi virtuali creati dai personaggi, sollevando domande filosofiche sulla natura della nostra esistenza e se possiamo mai essere sicuri della "realtà" del nostro mondo.

2. La Ricerca della Verità:

Il film è anche un thriller investigativo, con Douglas Hall che cerca di scoprire la verità dietro l'omicidio di Fuller e, in seguito, la verità sulla sua stessa esistenza. Questa ricerca rappresenta una metafora più ampia della ricerca umana di comprensione e significato in un mondo che può essere fondamentalmente illusorio.

3. Identità e Coscienza:

"Il Tredicesimo Piano" solleva questioni importanti riguardo l'identità e la coscienza. I personaggi virtuali, nonostante siano simulazioni, dimostrano forme di consapevolezza e emozioni, sfidando la distinzione tra reale e artificiale. Questo porta a riflettere sulla natura della coscienza e se questa possa esistere indipendentemente dal substrato fisico.

 Implicazioni Filosofiche

Il film attinge da diversi filoni della filosofia, inclusi il solipsismo (l'idea che solo la propria mente sia sicura di esistere) e il platonismo (che suggerisce l'esistenza di una realtà più autentica oltre le apparenze). "Il Tredicesimo Piano" funge da ponte tra queste teorie filosofiche e la narrativa moderna, presentando un mondo dove le distinzioni tra creatore e creatura, realtà e simulazione, diventano sempre più sfumate.

Rilevanza Culturale e Tecnologica

All'epoca della sua uscita, "Il Tredicesimo Piano" non ottenne un grande successo commerciale, forse oscurato da altri film su temi simili come "Matrix" e "eXistenZ". Tuttavia, con il passare del tempo, il film ha acquisito uno status di culto, soprattutto per la sua capacità di anticipare questioni relative alla realtà virtuale e all'intelligenza artificiale che sono diventate centrali nel dibattito tecnologico e filosofico contemporaneo.

Conclusione

"Il Tredicesimo Piano" è un film che merita una visione attenta e riflessiva. Offre non solo intrattenimento, ma anche un profondo stimolo intellettuale, invitando lo spettatore a interrogarsi sulle proprie percezioni della realtà. In un'epoca in cui la tecnologia sta sfumando sempre più i confini tra il reale e l'artificiale, il film rimane sorprendentemente attuale e provocatorio.