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Robert F. Kennedy Jr Segretario della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti d'America |
Il Blog Vivi in Modo Naturale si occupa della divulgazione di ricerche scientifiche sulla medicina naturale, l'alimentazione e la spiritualità.
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Robert F. Kennedy Jr Segretario della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti d'America |
Chi sono e cosa faccio
Ma cosa accade quando questo centro vitale viene compromesso? E, soprattutto, chi ha interesse a indebolire la nostra capacità di vedere oltre le illusioni?
Il fluoruro di sodio e il sabotaggio della ghiandola pineale
Già alla fine degli anni ‘90, una scienziata britannica, Jennifer Luke, dimostrò che la ghiandola pineale è particolarmente vulnerabile all’accumulo di fluoruro di sodio, una sostanza presente in molti alimenti, bevande e persino nell’acqua potabile. I suoi studi rivelarono che questa ghiandola assorbe più fluoro di qualsiasi altra parte del corpo, compreso il tessuto osseo.
Il risultato? La ghiandola pineale si calcifica, perdendo la sua funzione principale: regolare il ritmo circadiano attraverso la produzione di melatonina e bilanciare gli ormoni. Ma non è solo una questione di salute fisica: questa calcificazione mina il nostro accesso alla consapevolezza spirituale, oscurando la connessione con il nostro vero sé.
Nuove ricerche scientifiche sulla ghiandola pineale
Negli ultimi anni, gli studi sulla ghiandola pineale hanno fatto ulteriori passi avanti. Ricercatori moderni hanno scoperto che questa piccola ghiandola è dotata di cristalli di fosfato di calcio che possono agire come micro-antenne, sensibili ai campi elettromagnetici e alla luce. Questo rafforza l’idea che la pineale non sia solo un regolatore ormonale, ma anche un centro di comunicazione tra il corpo e il campo energetico che ci circonda.
Inoltre, studi recenti suggeriscono che sostanze naturali come la curcumina (presente nella curcuma), l’olio di CBD e il cacao crudo possano aiutare a decalcificare la ghiandola pineale, favorendone la funzionalità. Altri ricercatori hanno evidenziato come pratiche come la meditazione profonda e l’esposizione a specifiche frequenze sonore possano stimolare l’attività pineale, favorendo una maggiore chiarezza mentale e una connessione spirituale più profonda.
Un ulteriore studio condotto nel 2021 ha mostrato come l’eliminazione del fluoro dall’acqua potabile in alcune comunità abbia portato a miglioramenti significativi nei livelli di melatonina e nella qualità del sonno degli individui coinvolti. Questo rafforza la necessità di ridurre l’esposizione a questa sostanza dannosa per proteggere la nostra salute mentale e spirituale.
Chi siamo realmente: esseri spirituali in un mondo materiale
La scienza moderna inizia a riconoscere ciò che le antiche tradizioni spirituali hanno sempre saputo: la ghiandola pineale è una porta verso altre dimensioni della consapevolezza. Quando è in salute, ci permette di percepire la nostra unità con l’universo, andando oltre la percezione materiale della realtà. Ma un essere umano inconsapevole è più facile da controllare, ed ecco perché il sistema sembra orientato a sabotare questa connessione.
Attraverso l’uso massiccio di fluoruro, pesticidi e tossine ambientali, la nostra capacità di accedere a questa consapevolezza superiore viene soffocata. Tuttavia, non tutto è perduto.
Riconquistare la nostra connessione spirituale
È possibile invertire i danni causati dal fluoruro di sodio e riattivare la ghiandola pineale?
La risposta è sì.
Studi recenti suggeriscono che pratiche come la meditazione, l’esposizione alla luce naturale e l’adozione di una dieta priva di tossine possono aiutare a decalcificare questa ghiandola. Inoltre, strumenti come la distillazione dell’acqua e l’osmosi inversa possono ridurre significativamente l’esposizione al fluoro.
Ma c’è di più. Ogni volta che scegliamo di vivere in modo autentico, ascoltando la nostra intuizione e connettendoci con la nostra essenza divina, rafforziamo il nostro potere interiore. Nessuna sostanza chimica, nessun complotto globale, può davvero spegnere la luce che portiamo dentro.
La guerra contro la nostra ghiandola pineale è, in realtà, una guerra contro la nostra libertà spirituale. Ma ricordate: la consapevolezza è il primo passo verso la liberazione. Informiamoci, proteggiamoci e, soprattutto, riconnettiamoci con il nostro vero sé. Perché in ognuno di noi brilla una scintilla divina che nessuno può spegnere.
“Sii luce, sii forza, sii libero.” — Salvatore Calleri
Ecco un video che approfondisce il tema della ghiandola pineale e il suo ruolo nella nostra consapevolezza spirituale:
Questo documentario esplora come la ghiandola pineale influenzi la nostra percezione e come fattori esterni possano comprometterne la funzionalità.
Ti invito a guardarlo per approfondire la tua comprensione su questo argomento cruciale.
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Nella foto la locandina del film nel canale YouTube Salvatore Calleri Grandi Film e Musica in 432Hz |
La trama ruota attorno a Edmond Dantès, un giovane marinaio il cui futuro promettente viene spezzato da un complotto di uomini mossi dall’invidia e dall’avidità. Ingiustamente imprigionato al Castello d’If, Dantès attraversa il dolore più profondo, ma anche una straordinaria trasformazione spirituale. La sua fuga dalla prigione segna non solo la rinascita del personaggio, ma anche l’inizio della sua missione come Conte di Montecristo.
Questa versione del racconto si distingue per la profondità con cui Depardieu incarna Dantès. Il suo volto riflette la rabbia e la disperazione dell’uomo tradito, ma anche la determinazione e la crescita interiore di chi sceglie di affrontare il destino con intelligenza e forza spirituale.
Il fulcro della storia è senza dubbio la vendetta, che Dantès porta avanti con astuzia e precisione. Tuttavia, ciò che rende questa miniserie unica è il modo in cui mostra che il desiderio di vendetta, se portato all’estremo, può logorare l’anima. Alla fine, Dantès si trova davanti a una scelta: continuare a distruggere o trovare la pace attraverso il perdono.
Il messaggio spirituale della miniserie è potente. Essa invita lo spettatore a riflettere sulla possibilità di trovare la luce anche nei momenti più bui, ricordando che il perdono non è solo per gli altri, ma soprattutto per liberare sé stessi dal peso dell’odio.
Girata in ambientazioni suggestive che vanno dalle cupe prigioni alle luminose ville mediterranee, la miniserie cattura perfettamente l’atmosfera del romanzo originale. La regia di Josée Dayan e le musiche avvolgenti accompagnano lo spettatore in un’esperienza quasi mistica, dove ogni scena sembra portare con sé un messaggio nascosto, un insegnamento universale.
Il Conte di Montecristo con Gérard Depardieu è molto più di una semplice miniserie: è una lezione di vita. Invita lo spettatore a interrogarsi su concetti come il destino, la giustizia divina e il potere della resilienza umana. È una storia che, sebbene ambientata nel XIX secolo, rimane attualissima nella sua capacità di parlare al cuore.
Non perdere l'opportunità di vivere quest’avventura epica! La miniserie completa in HD è disponibile su YouTube, pronta per essere vista e rivissuta. Segui questo viaggio intenso e trasformativo cliccando sul link alla fine dell’articolo.
Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte agli alimenti per migliorarne l’aspetto, la conservazione, il sapore o la consistenza. Possono essere naturali (come l’acido citrico) o sintetici (come i coloranti artificiali). Sebbene siano regolamentati, alcuni di essi sollevano dubbi sulla loro sicurezza a lungo termine.
Glutammato monosodico (E621)
Coloranti artificiali (ad es. E102, E110)
Nitriti e nitrati (E250, E251)
Dolcificanti artificiali (ad es. aspartame, sucralosio)
La consapevolezza è la prima difesa per una dieta sana. Molti consumatori credono che se un prodotto è sugli scaffali, è sicuro. Tuttavia, non tutti gli additivi sono innocui, specialmente se consumati regolarmente. Comprendere cosa si mangia significa fare scelte più informate per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia.
Riscoprire un’alimentazione più semplice e naturale non significa rinunciare al gusto, ma valorizzare la nostra salute e il legame con la natura. La prossima volta che fai la spesa, prendi un attimo per leggere l’etichetta: quello che trovi potrebbe sorprenderti!
La celebrazione del Natale risale ai primi secoli del Cristianesimo, quando la Chiesa decise di commemorare la nascita di Gesù Cristo il 25 dicembre. Questa data non fu scelta casualmente: coincide con l'antica festa pagana del Sol Invictus, il "Sole Invitto", che celebrava la rinascita della luce dopo il solstizio d’inverno. Con il passare dei secoli, il significato religioso ha preso il sopravvento, rappresentando l'incarnazione di Dio sulla Terra, la nascita di un Salvatore che avrebbe portato amore, pace e redenzione all'umanità.
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Il Cristo rappresentato come Sol Invictus – Mosaico rinvenuto nella Necropoli Vaticana (fonte: it.wikipedia.org) |
Il Natale è un momento di riflessione, pace e rinnovamento. È una festa che ci invita a guardare dentro di noi e riscoprire la luce interiore, quella scintilla divina che spesso dimentichiamo nella frenesia della vita quotidiana. I simboli natalizi, come il presepe introdotto da San Francesco d’Assisi nel 1223 e l’albero di Natale, ci ricordano l'importanza della semplicità, della generosità e dell’amore verso gli altri.
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Nella modernità, il Natale mantiene la sua magia, diventando un momento di unione familiare e di condivisione. Le luci scintillanti, le decorazioni, le melodie natalizie e il profumo di dolci ci riportano a un senso di meraviglia e calore, ricordandoci l'importanza dell’amore e dell’altruismo. È il momento perfetto per fermarsi, riflettere e donare – non solo regali materiali, ma anche tempo, affetto e attenzione.
In sintesi, il Natale è un ponte tra passato e presente, un messaggio universale di speranza e rinnovamento. Come la luce che risorge nel buio, questa festività ci invita a riscoprire il senso più autentico della vita: l’amore, la famiglia e la possibilità di rinascere ogni giorno.
Robert F. Kennedy Jr Segretario della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti d'America I media stanno diffondendo la notizia di ...